Tagliatelle senza glutine di carrube con ragù bianco di faraona

Tagliatelle senza glutine di carrube con ragù bianco di faraona
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La ricetta delle tagliatelle di oggi è particolare, ovviamente senza glutine e con un ingrediente speciale: la farina di carrube! La accompagna poi, un ragù bianco di faraona, un piatto dal gusto sofisticato ideale per occasioni speciali.

Caratteristiche
Le carrube sono i frutti provenienti dall’albero sempreverde del carrubo, hanno un aspetto simile al baccello di un fagiolo.
Dai semi di carrube, contenuti all’interno dei baccelli, si ricava la farina di semi di carrube che è usata per l’alimentazione umana, soprattutto come sostituta del cacao di cui ricorda il sapore, ma adifferenza non contiene caffeina. Utilizzata anche per dolcificare.
La carruba risulta infatti, molto ricca di zuccheri, grassi ed è presente una buona percentuale di proteine. Contiene anche minerali, come potassio, calcio, sodio, fosforo, magnesio, zinco, selenio e ferro, e vitamine, in particolare quelle del gruppo B, la vitamine C, E e K oltre ad una buona concentrazione di folato alimentare.
Cenni storici
L’albero del carrubo (Ceratonia Siliqua) cresce in modo spontaneo ed è originario della Sicilia, dove è stato anticamente importato dalla popolazione dei Fenici.
Note
L’assenza di glutine lo rende ideale per la dieta priva di glutine, l’alta presenza di fibre, invece, aumentano il potere saziante delle carrube, che costituiscono, quindi, un ottimo cibo spezza-fame per chi segue regimi dimagranti.
Tra le proprietà terapeutiche di questo frutto occorre distinguere tra la farina di carrube, utile in alcuni casi per contrastare la diarrea e la polpa di carrube che, invece, assolve all’effetto lassativo.
Ingredienti per 4 persone:
280 g speciale per pasta fresca Molino Dalla Giovanna
30 g farina di carrube
3 uova intere
2 tuorli d’uovo
40 g acqua
10 g olio extra vergine
8 g sale fino
sale grosso
farina di riso per lo spolvero

Per il condimento:
400 g polpa di faraona macinata
2 porri
1 scalogno
2 coste di sedano
1 dl vino rosso secco
120 g olive Kalamata denocciolate
150 g uva bianca
7 foglie di alloro
olio extravergine di oliva
sale fino
8 bacche di ginepro

Tempo: 1 ora
Difficoltà: Facile

Per preparare il condimento:
Spuntare i porri, privarli delle foglie più esterne, lavarli e affettarli sottilmente; sbucciare lo scalogno e tritarlo. Spuntare il sedano, lavarlo, privarlo dei filamenti e tagliarlo a dadini molto piccoli; rosolare gli ingredienti preparati in un ampio tegame con 2 cucchiai di olio per 3 minuti, poi unire la polpa di faraona e cuocere a fiamma media per circa 15 minuti.
Quando la carne avrà tirato fuori gran parte dei suoi liquidi, aggiungere una foglia di alloro lavata, le bacche di ginepro e bagnare con il vino; lasciarlo evaporare a fiamma vivace, poi aggiungere l'uva lavata, divisa a metà e privata dei semi, cuocere per 1 minuto, poi regolare di sale e di pepe, e mescolare con un cucchiaio per amalgamare la salsa.
Procedimento per preparare la pasta:
Miscelare le farine senza glutine in una terrina o in planetaria, aggiunge le uova, una presa di sale fino, l'olio e l'acqua, e impastare il tutto; ottenuta una palla omogenea, prelevarne un pezzo e stenderla con l'apposita macchinetta in sfoglie spesse 2 mm, arrotolarle su se stesse e tagliarle con un coltello, per ottenere delle tagliatelle larghe 5 mm (diversamente tagliare la pasta con l'apposita macchinetta, montando il rullo per tagliatelle).
Trasferire le tagliatelle su un vassoio cosparso con farina di riso e lasciarle asciugare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, cuocere le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata con 1 cucchiaio di olio; scolarle dopo 5-6 minuti e unirle al condimento nel tegame. Lasciarle insaporire, completare con le olive sciacquate, amalgamare nuovamente, quindi suddividerle nei piatti individuali con il condimento, guarnire con una foglia di alloro e servire.

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