Marco Scaglione
La mia biografia professionale e la mia storia sono legate insieme, tenute forte da un laccio che si chiama passione. Sono fortunato: il mio lavoro mi piace, mi diverte e mi riempie di soddisfazioni.
Ho imparato io e poi ho deciso che era giusto mettere al servizio del gusto degli altri quanto sapevo fare
Tempo: 50 minuti + tempo di riposo
Difficoltà: minima
Ingredienti (per 30 biscotti):
60 g di farina di grano saraceno bianca senza glutine
100 g di “Nocciola Piemonte I.G.P.”
140 g di zucchero semolato
190 g di mix di farina senza glutine
8 g di lievito in polvere per dolci senza glutine
125 g di burro
1 uovo XL
la scorza grattugiata di 1/5 di limone non trattato
sale fino
farina di grano saraceno bianca consentita per lavorare
Procedimento
Passare al mixer le nocciole con parte dello zucchero semolato, tritandole finemente; miscelare in una terrina le due farine con il lievito.
Lavorare in una terrina il burro diviso a pezzetti con il restante zucchero semolato, a bassa velocità, fino ad amalgamare il tutto. Aggiungere l’uovo, le farine setacciate, le nocciole tritate, la scorza di limone e un pizzico di sale e lavorare il tutto, fino a ottenere un impasto omogeneo e consistente. Modellarlo tra le mani leggermente infarinate, creando una palla con il composto, quindi farlo riposare in frigorifero per 2-3 ore, avvolto con pellicola da cucina.
Trascorso il tempo indicato, impastare brevemente la frolla per portarla a temperatura ambiente, senza scaldarla troppo, quindi stenderla con il matterello sul piano leggermente infarinato, portandola allo spessore di circa 5 mm. Creare dei biscotti con gli appositi tagliabiscotti o coppapasta e trasferirli in una teglia foderata con carta da forno; farli riposare in frigorifero per 15-20 minuti, poi cuocerli nel forno caldo a 180 °C per 10-15 minuti. Sfornarli, farli raffreddare, spolverizzarli, a piacere, con zucchero a velo consentito e servire.
Nota dello Chef:
Le “Nocciola Piemonte I.G.P.” sono un prodotto la cui produzione è concentrata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria. A vigilare sulla qualità della sua produzione è il Consorzio Tutela Nocciola Piemonte.