Pasta fatta in casa, si … ma colorate e ricca di un condimento super speciale! L’ingrediente segreto? Le rape rosse.
Caratteristiche:
La rapa rossa, conosciuta anche come carota rossa o barbabietola, ha in realtà un nome botanico: Beta Vulgaris. E’ un tubero il cui colore rosso acceso, con molteplici proprietà nutrizionali grazie alla presenza di ferro, calcio, potassio, fosforo e sodio.
Le vitamine contenute sono alcune del gruppo B: la B1, B2 e B3, e la vitamina C. La radice contiene anche saponine, flavonoidi e antociani.
Cenni storici:
L’origine della rapa rossa è medio orientale, intorno al XIII secolo la troviamo soprattutto in Germania, dove rappresenta un elemento importante nella dieta contadina, poi si diffonde anche in Italia.
Note:
La rapa rossa stimola la secrezione di succhi gastrici che facilitano la digestione, ma non è l’ideale per chi soffre di gastrite per evitare acidità.
Ingredienti per 4 persone
300 g Speciale Pasta fresca Molino dalla Giovanna senza glutine e senza lattosio
50 g rape rosse cotte e frullate  
120 g acqua
20 g olio extra vergine
sale fino
Farina di riso finissima per lo spolvero  
Per il condimento
800 g cavolfiore
500 g salmone fresco
¼ di bicchiere di vino bianco
2 scalogni tritati
2 rametti di timo
2 foglie di salvia fresca
Olio extra vergine d’oliva
Sale fino
Pepe nero macinato
Farina di riso finissima per lo spolvero

Tempo: 35 minuti
Difficoltà: Media

Procedimento
Disporre il mix a fontana in una terrina o in planetaria, unire a filo l’acqua e la polpa di rapa rossa. Lavorare delicatamente e poi aggiungere una presa di sale, l’olio e impastare il tutto per ottenere un composto ben liscio e compatto. Verificare se l’impasto è sufficientemente elastico, altrimenti regolare con acqua o con poca farina di riso.
Creare una palla con l’impasto, poi prelevarne alcune parti e modellarle a rotolini di diametro 5 mm; tagliare a pezzetti lunghi 3-5 mm e con la pressione del pollice, farli scorrere sul piano infarinato, trascinandoli brevemente per poi rigirarle ed ottenere le orecchiette. Lasciar riposare su un vassoio infarinato per almeno 1 ora.
Nel frattempo mettere una pentola sul fuoco con dell’acqua, quando sarà arrivata ad ebollizione mettere un cestello scolapasta d’acciaio e far cuocere i fiori di cavolfiore, a vapore per circa 35 minuti.
Versare lo scalogno in una padella antiaderente, con due cucchiai d’olio, lasciare rosolare a fiamma dolce qualche minuto, nel frattempo tagliare il salmone a cubetti e scottare nel soffritto di scalogno, dopo qualche minuto sfumare con il vino.
Appena sarà evaporato il vino, tritare bene l’erbette ed aggiungerle al salmone a questo punto scolare il cavolfiore ed aggiungerlo al pesce, far amalgamare bene il tutto per qualche minuto.
Cuocere le orecchiette in abbondante acqua bollente salata per circa 9 minuti, poi scolarle e unirle al condimento nella padella. Lasciare insaporire, mescolando delicatamente, poi completare con 2 cucchiai di olio e suddividere la preparazione nei piatti individuali. Servire.