Cosa è il guar, da dove si ricava e perché lo si usa

mercoledì, 05 maggio 2021 / Pubblicato in Nutrizione
Cosa è il guar, da dove si ricava e perché lo si usa

Di origine indiana, la pianta di guar (Cyamopsis tetragonolobus) è una leguminosa coltivata in diverse parti del mondo – India, Pakistan, Cina, Australia, Africa e Stati Uniti – che può raggiungere i due metri d’altezza. I baccelli che genera contengono mediamente 5-9 semi, che una volta raccolti vengono fatti essiccare, sbucciati e macinati. Il prodotto di questa lavorazione è una polvere fine di colore biancastro e solubile in acqua, nota come gomma o farina di guar, sostanza dall’elevato potere addensante.
Il basso costo, rende la gomma di guar indicata per diversi utilizzi, oltre alla produzione alimentare (identificata anche con la sigla E412) trova infatti applicazione in ambito farmaceutico e cosmetico – per le sue proprietà emollienti è usata nelle creme idratanti e detergenti, nei dentifrici e nei prodotti per i capelli.
Nella fattispecie del food, le sue proprietà addensanti, emulsionanti, stabilizzanti ed ispessenti vengono sfruttate nella preparazione di numerosi prodotti che richiedono cremosità o rotondità al palato.
Le sono state attribuite proprietà benefiche, come approfondito da una review realizzata dal Dipartimento di Tecnologia alimentare dell’Università indiana Guru Jambheshwar di Hisar e pubblicata nel 2014 su Journal of Food Science and Technology.:

  • Grazie ai polisaccaridi galattomannani e alle fibre, la gomma di guar può contribuire a ridurre il carico glicemico dei pasti, rendendo graduale l’assorbimento del glucosio. Si tratta di una funzione molto utile soprattutto nella nutrizione dei diabetici.
  • Potrebbe ridurre il colesterolo LDL del 20% e i trigliceridi, al contempo aumentando il colesterolo “buono” HDL, contrastando quindi i rischi legati a patologie cardiovascolari e problemi aterosclerotici. Ciò avviene perché la fermentazione intestinale di questa fibra produce acidi grassi a corta catena, alcuni dei quali, dopo essere stati assorbiti, sono veicolati direttamente al fegato, dove svolgono un’azione ipocolesterolemizzante
  • Il processo di fermentazione appena descritto promuove anche la proliferazione di lattobacilli e bifidobatteribenefici per la digestione. Con una buona diluizione, a trarne giovamento sarebbero la digestione e l’espulsione delle feci.
  • La gomma di guar in forma di integratore, infine, trova impiego anche nelle diete dimagranti, in quanto le sue proprietà igroscopiche favoriscono la distensione gastrica, inibendo l’appetito.n genere si consiglia di assumerne non più di 15-20 grammi al giorno, da distribuire nei pasti (prima o durante).

Tuttavia, l’utilizzo di gomma di guar ad alte dosi può causare effetti collaterali sull’intestino, quali meteorismo, diarrea e nausea, oltre a un freno nell’assorbimento di nutrienti utili all’organismo, effetto che può manifestarsi anche in caso di assunzione di antibiotici. 

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