Tagliatelle alla barbabietola con pancetta, fonduta di pecorino e pistacchi

Tagliatelle alla barbabietola con pancetta, fonduta di pecorino e pistacchi
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Tempo: 40 minuti
Difficoltà: Facile

Tagliatelle alla barbabietola con pancetta, fonduta di pecorino e pistacchi

Un primo piatto coloratissimo che soddisfa immediatamente gli occhi dei commensali che potranno solo confermarne il gusto. Il segreto di questa ricetta è la barbabietola rossa, un tubero che ci aiuta a colorare magicamente la classica pasta fresca all’uovo in formato tagliatella.

Proprietà:
La barbabietola rossa è un tubero conosciuto anche come rapa rossa o carota rossa e si può acquistare fresco sui banchi del mercato solo durante il periodo autunnale, ma è disponibile anche tutto l’anno precotta nel banco dei supermercati. Il suo colore rosso-violaceo è dovuto alla presenza di betalaine dalle notevoli attività antiossidanti e antinfiammatorie, anche un’alleata naturale per preservare la vista e mantenere una buona salute cardiovascolare.
La barbabietola è ricca di sali minerali, vitamine e oligoelementi grazie ai quali interviene contro stanchezza e mancanza di appetito.
Grazie alla presenza di microelementi che rivitalizzano i globuli rossi, riequilibra i livelli di ferro nel sangue contrastando l’anemia, inoltre mantiene in salute il sistema cardiocircolatorio: contiene infatti acido folico e betaina che, insieme, hanno la proprietà di rinforzare i vasi capillari.

Cenni storici:
Originaria dell’Africa del nord in cui era già presente nel 420 a.C., con il nome di beta. Con il passare del tempo questo tubero cominciò ad espandersi attraverso la Spagna e la Francia, grazie alle coltivazioni nei monasteri e in seguito ai contadini. Nel XV secolo la barbabietola arrivò in Europa, dove, inizialmente, se ne consumavano solo le foglie. Solo in un secondo tempo, infatti, si incominciò a consumare anche la radice. Secondo alcuni studi, pare che l'origine delle rape rosse risale addirittura al 2.000 a.C., data la presenza di alcuni reperti archeologici che la attestano.

Note:
Dalle barbabietole si estrae un colorante totalmente naturale che viene normalmente utilizzato nell’industria alimentare ma anche per la tintura tradizionale di tessuti.
Se ci si dovesse tingere anche le mani, sarà sufficiente strofinare un limone per levare il rosso che lascia l’ortaggio.
Sconsigliato il consumo a chi soffre di gastrite, poichè aumenta la produzione di succhi gastrici, a chi ha problemi di calcoli ai reni perchè ricche di ossalati e ai diabetici perché, soprattutto cotta, la barbabietola contiene zuccheri.

Ingredienti per 4 persone

300 g Speciale per Pasta Fresca Molino dalla Giovanna
3 uova intere
1 tuorlo d’uovo
35-40 g olio extra vergine
50 g succo di barbabietola precotta
farina di riso finissima senza glutine
2 fette spesse di pancetta affumicata
200 ml panna fresca
80 gr pecorino grattugiato
Granella di pistacchi 
Sale q.b.

Tempo: 45 minuti
Difficoltà: facile

Procedimento per le tagliatelle

Disporre il mix per pasta in planetaria, o in una capiente ciotola insieme alle uova ed il tuorlo e iniziare ad impastare. Dopo un paio di minuti aggiungere anche il succo di barbabietola, l’olio.
Lavorare bene il tutto fino a che non si realizzerà un panetto piuttosto compatto.
Al termine, portare il tutto su una spianatoia e creare una palla con l’impasto, fare riposare per 30 minuti in frigo.
Riprendere la pasta e con l’appositamacchinettainsfoglie spesse 2mm,arrotolare suse stessee tagliare conun coltello a lama liscia,ottenere delletagliatelle larghe 5mm(diversamentetagliarela pastaconl’apposita macchinetta, montandoil per tagliatelle).
Trasferire la pasta un vassoio cosparsofarina di risoelasciare asciugareper 30 minuti.
Nel frattempo, tagliare la pancetta a listarelle e mettere in un pentolino antiaderente senza olio aggiunto, far rosolare bene sciogliendo il grasso naturale e mettere da parte in un piatto. Aggiungere nella padella appena usata, la panna e il pecorino e far sciogliere completamente a fuoco dolce, mescolando fino a realizzare una crema.
Nel frattempo mettere a cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata portata a bollore. Scolare la pasta molto al dente e far saltare in padella con il succo della barbabietola.
Impiattare mettendo una base di fonduta e sopra un nido di tagliatelle, aggiungere la pancetta e la granella di pistacchi.

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