Marco Scaglione
La mia biografia professionale e la mia storia sono legate insieme, tenute forte da un laccio che si chiama passione. Sono fortunato: il mio lavoro mi piace, mi diverte e mi riempie di soddisfazioni.
Ho imparato io e poi ho deciso che era giusto mettere al servizio del gusto degli altri quanto sapevo fare
Tempo: 1 ora
Difficoltà: Media
Ingredienti per 4 persone
300 g Speciale per pasta Frolla Molino dalla Giovanna
220 g di burro
220 g di zucchero semolato
5 uova
la scorza grattugiata di un’arancia non trattata
un pizzico di sale
Per la crema pasticcera
500 g di latte
4 tuorli d’uovo
110 g di zucchero semolato
55 g di amido di mais senza glutine
1 bacca di vaniglia
Per la crema al cioccolato
450 g di latte
50 g panna fresca
3 tuorli d’uovo
160 g di zucchero semolato
20 g di amido di mais senza glutine
100 g cioccolato fondente senza glutine
Per lo sciroppo
300 g di acqua
300 g di zucchero
la buccia di un limone
Tempo: 1 ore più riposo
Difficoltà: Media
Procedimento
Disporre il mix a fontana sul piano di lavoro; mettere al centro lo zucchero, le uova, il burro, e la scorza grattugiata di un'arancia ed amalgamare bene il tutto, incorporando man mano la farina. Impastare delicatamente per ottenere un composto omogeneo e far riposare per circa 3 ore in frigo.
Riprendere l’impasto dal frigo e lavorlo sul piano. Stendere la pasta frolla dello spessore di circa 2 mm, ungere e foderare una teglia rotonda dal diametro di 20 cm con della carta da forno, e riporre al suo interno la frolla; togliere quella in eccesso dai bordi, riponerre in frigo a riposare per circa 30 minuti.
Preparare la crema pasticcera: scaldare il latte in un pentolino (senza farlo bollire) con all'interno i semi della bacca di vaniglia estratti con la punta di un coltello. Lavorare in una terrina i tuorli con lo zucchero, sbattendo energicamente il composto con le fruste elettriche, fino a renderlo chiaro e spumoso; aggiungere a pioggia l’amido e continuare a lavorare.
Versare a filo il latte continuando ad amalgamare con le fruste per evitare che si formino grumi (se necessario passare la crema ottenuta al setaccio a maglie fitte).
Riposizionare sul fuoco e mescolare con una frusta fino ad addensare la crema.
Preparare la crema al cioccolato. Scaldare il latte in un pentolino (senza farlo bollire). Lavorare in una terrina i tuorli con lo zucchero, sbattendo energicamente il composto con le fruste elettriche, fino a renderlo chiaro e spumoso; aggiungere a pioggia l’amido e continuare a lavorare. Versare a filo il latte e continuando ad amalgamare con le fruste per evitare che si formino grumi quando risulterà cotta aggiungere il cioccolato spezzettato a coltello e lasciar sciogliere continuando a mescolare.
Trasferire le creme in due terrine separate, aiutandovi con una spatola, e mescolare fino a quando si sarà raffreddata; coprire con pellicola da cucina e far riposare in frigorifero per 1 ora.
Trascorso il tempo di riposo delle creme, riprenderle dal frigo e lavorarle qualche minuto con una frusta, metterle in una sac-à-poche con la punta rigata grossa e versarla nella base della crostata.
Mettere in una pentola l’acqua, lo zucchero e fare bollire per circa 1 ora. Al termine della cottura aggiungere la buccia del limone: il tutto deve restringere di circa ¼; al termine della cottura estrarre il liquido dalla pentola e mettetelo a raffreddare in frigo.
Nel frattempo scaldare il forno alla temperatura di circa 170 °C, mettere la base della frolla bucata con i rebbi di una forchetta, stendere la crema con un sac a poch e coprire la metà della frolla con quella pasticcera e l’altra metà con quella al cioccolato.
Creare con la restante frolla due strisce per lato centrali sovrapponendole e cuocere per circa per circa 30 minuti; al termine della cottura estrarre dal forno e lasciar raffreddare.
Spennellare la crostata con lo sciroppo precedentemente realizzato e servire la crostata dopo 30 minuti di riposo in frigo.