Tempo: 45 minuti
Difficoltà: Media

Il principe di questa preparazione è il cioccolato fondente, ma conoscete davvero cosa vuol dire questa denominazione?

Proprietà nutrizionali

Secondo una legge del 2003 si definisce  “fondente” secondo i seguenti requisiti: almeno il 43% di cacao, burro di cacao non inferiore al 28% e pasta di cacao tra il 55% e il 70%. Questo prodotto infatti ha delle caratteristiche precise ed è in grado di prevenire una serie di disturbi: dall'ipertensione alla depressione, grazie a flavonoidi e polifenoli protegge dalle patologie cardiovascolari, protegge l'organismo dalle malattie cardiometaboliche, come il diabete di tipo 2 e il restringimento delle arterie, che possono causare attacchi di cuore.
Tra tutte le varianti di cioccolato, quello fondente è più pregiato ed è anche il meno calorico.
Inoltre, grazie alla presenza di teobromina, il cioccolato fondente agisce sulla muscolatura del Cuore con effetti cardiostimolanti che aiutano a prevenire l'infarto. 

Cenni storici

Theobroma cacao è il nome scientifico dell’albero sempreverde dalle foglie ovali. Il segreto del cioccolato risiede nel frutto a forma di cedro, nella cui polpa si nasconde il seme di cacao.Presente nell’America Centrale già 6.000 anni fa. I Maya utilizzavano il kakaw con acqua calda e aromi di varia natura come chili, vaniglia, peperoncino e pepe, per ricavarne delle bevande. Furono i primi coltivatori della pianta nella penisola dello Yucatan e sulla costa pacifica del Guatemala.Per i popoli precolombiani era considerato il “cibo degli dei” era poi utilizzato per i sacrifici religiosi.Cristoforo Colombo provò il cacao durante il suo quarto viaggio in America, ma i primi chicchi arrivarono in Europa e non ottennero molta attenzione per il loro gusto troppo amaro.

Note
Oggi la produttrice leader del settore la Svizzera che detiene il primato per il più alto consumo di cioccolato pro-capite al mondo. In Italia si distingue il cioccolato più pregiato in Sicilia, a Modica, dove nella Contea di Modica non si è mai passati alla lavorazione industriale del cioccolato. I semi di cacao vengono lavorati come da tradizione azteca, cioè triturati su una pietra chiamata metate e la lavorazione avviene poi a quasi a freddo. Grazie a queste caratteristiche il cioccolato di Modica è unico al mondo.

Vediamo come realizzare questo goloso tortino:

Ingredienti per 6 stampini
200 g di cioccolato fondente 74% senza glutine
180 g di burro
2 uova
2 tuorli
110 g di zucchero semolato
90 g speciale preparato per torte e biscotti Molino Dalla Giovanna
Farina di riso senza glutine finissima per lo spolvero
La buccia di un arancia tagliata a filetti
Per la Salsa zabaione
4 tuorli
90 g zucchero
60 g marsala
1 grappolo di ribes freschi
Foglioline di menta

Tempo: 45 minuti
Difficoltà: media

Procedimento

Mettere il cioccolato fondente tagliato grossolanamente a sciogliere in un pentolino a bagnomaria, poi aggiungere il burro tagliato a pezzetti e amalgamare bene il tutto.
Nel frattempo porre in una capiente ciotola le uova e tuorli, lo zucchero e sbattere con le fruste elettriche, fino a che il composto diventi chiaro, gonfio e denso, aggiungere il mix e continuare fino al suo completo assorbimento.
Togliere dal fuoco il composto di cioccolato e burro e, sempre sbattendo, incorporare al composto di uova.
A questo punto imburrare e ricoprire con farina di riso gli stampini in alluminio, poi riempire per ¾  e infornare nel forno già caldo a 210° per 10 minuti.
Per preparare la salsa, disporre i 4 tuorli d’uovo mettere lo zucchero in una ciotola di acciaio con il manico e dal fondo spesso e creare un bagnomaria con un’altra pentola sottostante. Sbattere le uova fino a formare una crema gonfia, spumosa, liscia e quasi bianca.
Unire a poco a poco il marsala, sempre sbattendo per fare assorbire bene il liquido, e quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, il fuoco deve essere molto basso e l’acqua non deve mai bollire.
Mescolare con la frusta per circa 10-15 minuti, finchè non vedrete la crema gonfiarsi, addensarsi e diventare vellutata; a questo punto togliere lo zabaione dal fuoco.
Sfornare i tortini, versare la salsa zabaione in un piatto e aggiungere al centro il dolcetto ed una foglia di menta e filetto d’arancio, per completare il tutto aggiungere tre chicchi di ribes