Zuppetta di moscardini con croste di polenta al teff

Zuppetta di moscardini con croste di polenta al teff
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I piatti d’inverno devono essere caldi, avvolgenti e saporiti. Ricchi di gusto per donare piacere al palato dopo una giornata di freddo. Vi propongo questa zuppetta che è accompagnata dalla succulenta polenta.
Caratteristiche:
la polenta a base di mais è un alimento ricco di nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e fibre.
Contiene acidi grassi essenziali e fibre, sia solubili che insolubili, piccole quantità di minerali di calcio, ferro, magnesio, fosforo, sodio e zinco e vitamine. Il mais è in natura privo di glutine, quindi adatto a chi non può introdurre glutine nella sua dieta.
Cenni storici: La polenta nasce nel Veneto, dove si sono sperimentate tutte le varianti possibili delle ricette. Ma pare che il famoso mais, “maihiz” chiamato da Colombo usando i termini degli indigeni del Nuovo mondo, sia arrivato nel Veneto attraverso i traffici veneziani con l’Oriente. Nel 1540, l’umanista Ruellius parla di mais portato dalla Persia in Francia
Note:
In Val d’Aosta la polenta diventa concia, condita con formaggi fusi come fontina o toma. In Piemonte nella zona delle Langhe, la polenta si serve su un tagliere ed è accompagnata con salse dolci, uova e latte. In Veneto si sposa a piatti a base di pesce povero o di fegato. A Vicenza è servita nella sua variante dolce, accompagnata da latte, miele e frutta secca.
Ingredienti per 4 persone
500 g di moscardini freschi
2 scalogni tritati
1 spicchio d’aglio tritato
½ bottiglia di birra senza glutine
½ mazzetto di prezzemolo tritato
Peperoncino
Per la Polenta
150 g d’acqua
70 g farina di mais per polenta consentita
50 g teff rosso in chicchi
Burro
Sale fino
Pepe nero macinato
Olio extra vergine d’oliva
4 foglie d’alloro

Tempo: 1 ora
Difficoltà: media

Procedimento per la pulizia del pesce:
Per prima cosa pulire i moscardini: dividere la testa dai tentacoli, svuotare la sacca dalle interiora; eliminare il “becco” (occhi e bocca) dall’attaccatura dei tentacoli, quindi sciacquare il tutto sotto l’acqua corrente.
Tagliare a tocchetti i vostri moscardini e nel frattempo far rosolare in un tegame dell’olio extravergine di oliva, lo scalogno tritato ed il peperoncino sminuzzato; quando l’aglio avrà preso colore unire i moscardini, rosolare qualche minuto, quindi versare la birra e lasciare cuocere a fuoco vivace fino a che questa non sarà evaporata.
A questo punto versare 2 bicchieri d’acqua colmi, aggiustare di sale e pepe, abbassare leggermente la fiamma e lasciare cuocere il tutto, coperto, per circa 25 minuti, controllando di tanto in tanto il liquido ed aggiungendo un po’ d’acqua se questo dovesse asciugarsi troppo. Trascorso questo tempo togliere il coperchio, unire metà del prezzemolo che avrete in precedenza tritato, abbassare al minimo la fiamma e lasciare sobbollire ancora per circa 10 minuti; il sughetto dovrà essere cremoso.
Procedimento per preparare il teff e la polenta: mettere a bollire un pentolino piccolo con acqua, portare ad ebollizione e versare a cuocere il teff, per circa 15 minuti a fiamma dolce, scolare in un colino a maglia fitta.
Riprendere un altro pentolino e mettere a bollire l’acqua, con una presa di sale fino, staccato il bollore versare a pioggia la farina per polenta e mescolare di continuo con una frusta, per circa 20 minuti, aggiungere il teff e continuare a mescolare con il burro per altri 5 minuti, togliere dal fuoco e versare il tutto dentro una teglia con dell’olio, livellare con una spatola e riporre in frigo a riposo per 30 minuti circa.
Scaldare una padella con abbondante olio, togliere la polenta dal frigo e tagliare con un coppa pasta quadrato, quando l’olio risulterà ben caldo cuocere i dischi di polenta 3 minuti circa per parte, scolare in della carta assorbente da fritto, condire con del sale se necessario.
Dividere a metà la polenta creando dei triangoli, versare nei piatti individuali un mesto di moscardini aggiungere la polenta e una foglia di alloro.

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