Marco Scaglione
La mia biografia professionale e la mia storia sono legate insieme, tenute forte da un laccio che si chiama passione. Sono fortunato: il mio lavoro mi piace, mi diverte e mi riempie di soddisfazioni.
Ho imparato io e poi ho deciso che era giusto mettere al servizio del gusto degli altri quanto sapevo fare
Ho voluto colorare il piatto e mescolare sapori apparentemente contrastanti per far esplodere di gusto il vostro palato.
Ho realizzato una tagliatella verde che sposa un sugo al polipo, assolutamente da provare!!
Caratteristiche:
Cefaloide che appartiene all’ordine degli octopodi, buono e ricco di nutrienti. Il polpo è una buona fonte proteica, si addizionano molti sali minerali come il potassio e il fosforo, oltre ad acidi grassi essenziali Omega 3. Al contrario, è povero di carboidrati e contiene una piccola quantità di vitamine, in particolare la vitamina B12 e vitamina A.
Cenni storici:
Questo cefalopode ha una storia molto antica nel suo utilizzo in cucina. Infatti, gli antichi siciliani si nutrivano già di questa pietanza almeno 2000 anni fa, secondo alcune prove rinvenute. Anche gli antichi abitanti di Pompei lo usavano in cucina: il rinvenimento di un mosaico pompeiano in cui figura un polpo intero in un piatto da portata testimonia quest’uso. Inoltre, già nel 1400 a.C. i greci isolani lo adoperavano in cucina
Note:
Questo mollusco era considerato anche un alimento afrodisiaco dagli antichi, al pari delle ostriche.
Ingredienti per 8 persone
500 g mix speciale per pasta fresca Molino dalla Giovanna
380 g tuorlo d’uovo
50 g bietole o spinaci cotti e frullati
30 g olio extra vergine d’oliva
un pizzico di sale fino
Per la salsa
500 g polipo
½ carota
½ costola di sedano verde
1 scalogno
1 foglia di alloro
1 bacca di ginepro
20 ml di aceto di vino bianco
2 spicchi d’aglio
Olio extra vergine
200 ml di vino bianco
1 mazzetto piccolo di prezzemolo tritato
100 g olive nere denocciolate
200 g di fagioli cannellini già lessati in della salvia
Pepe nero macinato
Tempo: 1 ora e 30 minuti
Difficoltà: Media
Procedimento per il panetto:
Versare il mix in una planetaria con il gancio a foglia oppure in una ciotola ampia e aggiungere i tuorli, una presa di sale fino, l’olio e impastare il tutto.
Ottenuta una palla omogenea, coprire con un telo da cucina inumidito con acqua e far riposare in frigorifero per 40 minuti.
Procedimento per realizzare le tagliatelle:
Riprendere la pasta e con l’apposita macchinetta, realizzare delle sfoglie spesse 2mm, arrotolare su se stesse e tagliare con un coltello a lama liscia. Ottenere delle tagliatelle larghe 5mm (diversamente si può utilizzare l’apposita macchinetta, montando l’accessorio per tagliatelle).
Trasferire la pasta su un vassoio cosparso con farina di riso e lasciare asciugare per 30 minuti.
Procedimento per realizzare il polipo:
Iniziamo a preparare il polipo. Mettere sul fuoco una pentola con dell’acqua e portate ad ebollizione, lavare bene le carote, il sedano e sbucciare lo scalogno, versare in acqua, aggiungere anche l’aceto, l’alloro e la bacca di ginepro.
Unire in pentola il polipo e lasciarlo cuocere a fiamma dolce per circa 50 minuti, al termine della sua cottura, scolare il polipo e lasciar raffreddare qualche minuto.
In una padella a parte aggiungere i due spicchi d’aglio con due cucchiai d’olio, lasciar rosolare qualche minuto a fiamma dolce, poi togliere dal fuoco ed aggiungere il polipo tagliato a tocchetti, trascorso qualche minuto sfumare il polipo con il vino e lasciare evaporare a fiamma vivace.
Aggiungere le olive ed i fagioli e fare cuocere tutto assieme per qualche minuto, aggiustare di sale e pepe se necessario.
Mettere a bollire una pentola con dell’acqua ed aggiustate di sale, versare le tagliatelle a cuocere per 3/5 di minuti, scolare nella salsa del polipo e fare mantecare bene il tutto per un paio di minuti.Completare con una spolverata di prezzemolo, una macinata di pepe nero e servire in dei piatti individuali.