Marco Scaglione
La mia biografia professionale e la mia storia sono legate insieme, tenute forte da un laccio che si chiama passione. Sono fortunato: il mio lavoro mi piace, mi diverte e mi riempie di soddisfazioni.
Ho imparato io e poi ho deciso che era giusto mettere al servizio del gusto degli altri quanto sapevo fare
Tempo: 2 ore
Difficoltà: Media
In estate è impossibile non farsi coinvolgere dal gusto del pesce, oggi accostiamo un piatto con le vongole al profumo autunnale dei porcini
Caratteristiche:
il porcino è un fungo estivo-autunnale che cresce sia in boschi di conifere sia di latifoglie.
Ama il fresco e per tale motivo cresce nei boschi sommitali nel sud Italia, diversamente anche quasi in pianura al nord, preferisce la stagione autunnale inoltrata a basse quote e in meridione, cresce anche a fine Estate in quota e in area subalpina e alpina.
cenni storici:
Fin dalla preistoria, come testimoniato dai reperti conservati al Museo Archeologico di Parma.
I funghi erano conosciuti per le loro caratteristiche organolettiche già nell’antica Roma dove se ne facevano largo consumo, in particolare nei banchetti imperiali dei “Cesari”.
Ne è prova il nome di Amanita Caesarea attribuito all’ovulo buono, considerato fin da allora fra i più prelibati.
Note:
Ottimo commestibile. Può anche essere essiccato, oppure conservato sottolio. Certamente il fungo più conosciuto e ricercato tra quelli spontanei commestibili.
Ingredienti per 4 persone
270 g preparato Molino Dalla Giovanna speciale per pasta fresca
30 g farina integrale al teff senza glutine
3 uova intere
2 tuorli d’uovo
60 g acqua
10 g olio extra vergine
8 g sale fino
Per il condimento
250 g funghi porcini
500 g vongole
2 spicchi d’aglio
2 scalogni
1 bicchiere di vino bianco
250 pomodorini ciliegini
1 mazzetto piccolo di prezzemolo
Olio extra vergine
Sale fino
Sale grosso
1 Limone
Farina di riso finissima senza glutine per lo spolvero